Quello che è l'amore per l'anima è l'appetito per il corpo. Lo stomaco è il maestro che dirige la grande orchestra delle nostre passioni. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell'opera comica che è la vita. (Gioacchino Rossini)
sabato 7 aprile 2012
Accattateve 'o casatiello!
Ecco, è l'ultima ricetta di Pasqua che pubblico, non mi avventuro ancora nell'arte dell'uovo di Pasqua fatto in caso..
Il casatiello, tipico napoletano, ma fattibile da una romana de Roma come me e da chiunque!
Semplice e sfizioso, ecco a te la ricetta:
600 gr di farina
1 cubetto di lievito
sale e pepe q.b.
120 gr di strutto (o burro) (lo so, è grasso, ma per una volta!)
200 gr di salame
100 gr di formaggio (provolone, asiago, ciò che vuoi)
40 gr di parmigiano
40 gr di pecorino
Impasta farina, lievito, sale, pepe e strutto (io ho messo il burro!). Metti a lievitare per un'ora. Intanto taglia a tocchetti il salamino e il formaggio, mentre parmigiano e pecorino sono grattugiati.
Quando ha lievitato stendi l'impasto a rettangolo, spargi i tocchetti di salame e formaggio e spolvera con pecorino e parmigiano. Poi arrotola il lato più lungo e ritaglia i bordi per conservare un po' di impasto per le gabbie delle uova.
Metti in uno stampo a ciambella (quello del ciambellone) e posa sull'impasto 5 uova più o meno a distanza regolare l'una dell'altra. Poi con l'impasto conservato fai delle striscette e "ingabbia" le uova (crude, non sode!).
Cuoci a 200° per 50' circa, o finché assume il colore a te gradito.
Et voilà, Napule in tavola!
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